NOI NON SIAMO.

di Giovanni Faraone

Libero arbitrio oppure…

Parte II

L’uomo, ormai così lontano dal vero Dio creatore, oltre a quelli babilonesi si costruì nuovi dei e inventò nuovi miti sui quali pose la sua fiducia e, contemporaneamente, si dedicò allo studio e formulazione della propria idea sull’origine dell’universo e dell’uomo; man mano che raggiungeva nuove scoperte scientifiche (calcoli matematici, astronomici, studi empirici sulla natura, ecc.) molto accurati e che sono il fondamento delle conoscenze moderne, ecco che l’uomo comincia ad affermare di se stesso: “IO PENSO DUNQUE IO SONO” (“cogito ergo sum” di Cartesio definito dal filosofo Hegel l'iniziatore del dopo secoli di filosofia presunta "misticheggiante"); questa “presa di coscienza” gettò il fondamento del pensiero moderno.

Non è la contrapposizione all’ “IO SONO” della Parola di Dio?

Io credo che colui che ha ingannato Eva continua a ingannare l’uomo ancora oggi seducendolo con queste belle parole dolci: “Tu puoi fare ogni cosa, tu hai piena libertà in ciò che fai, tu sei dio”.

Qual’è il progetto dell’uomo oggi? Lo stesso identico progetto di Nimrod e di tutti i regni mondiali dell’uomo sorti nella storia dopo di lui ossia l’ossessione di realizzare un unico governo mondiale con una sola lingua, una sola legge, un solo pensiero, una sola guida l’uomo-dio.

L’architettura del palazzo del parlamento europeo è stata ispirata dalla storia della torre di Babele; perché? è una coincidenza?

Dio con i fatti di babele non ha fatto altro che rimandare il tempo in cui il progetto dell’uomo ispirato dal “serpente antico” si realizzerà e, questa volta, nessuno potrà impedirlo; nemmeno Dio lo impedirà, ma è scritto che alla fine sarà distrutto per sempre per l’intervento di Dio stesso con l’avvento del Suo Regno.

Il modernismo attuale, spiacevolmente, ha portato all'autocentrismo, alla tentazione per l'uomo di credersi onnipotente, autosufficiente, ed invece non é nulla.

La religione, la scienza, la cultura contemporanea ecc. hanno come denominatore comune il concetto dell’uomo come:

  • Onnipotente: l’illusione di “essere” ossia di avere capacità illimitate, potenzialità come Dio per cui nulla è impossibile per l’uomo e che ha fatto del progresso un mito, una cosa onnipotente nella quale riporre ogni fiducia; concetto NewAge di “uomo-dio”.
  • Creatore: con le scoperte scientifiche che hanno consentito di manipolare la genetica delle piante e dell’uomo stesso, l’uomo si considera egli stesso “creatore” e perciò ha rigettato l’esistenza di Dio creatore tanto da imporre lo studio dell’evoluzione nell’educazione del mondo; ha creato falsi idoli come la ricchezza, il benessere o la stessa tecnologia e il pensiero positivo, l’illusione e il virtuale (internet, videotelefonia e TV).
  • Sovrano: unico signorere della propria vita e del mondo; in ogni individuo è stato piantato dalla rivoluzione culturale degli anni ’60 il concetto “io sono mio”, “io gestisco ed ho pieni diritti sulla mia vita”; la sovranità di Dio è stata accantonata.
  • Legislatore: arroccarsi il diritto di stabilire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, di stabilire le leggi anche morali; ci ricorda qualcosa questo concetto?
  • Autosufficiente: capace di risolvere tutti i suoi problemi, anche spirituali, senza aiuto di Dio (filosofia New Age).
  • Libero e autodeterminante: libertà di scegliere per sé stesso cosa fare, di credere, di disporre della propria vita come gli piace, ecc. libertà di poter trasgredire le leggi di Dio? È il libero arbitrio?

Gli attributi esposti appartengono a Dio creatore di tutte le cose, ma oggi l’uomo è arrivato al punto di credere che egli stesso è dio (basta dare uno sguardo alle dottrine NewAge a cui tutti i potenti aderiscono).

Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque”. (Apoc 17:1)

Poi mi disse: Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue”. (Apoc 17:15)

Quando sarà convertito tutto il mondo a questo credo satanico e tutte le nazioni saranno “democratiche”, si manifesterà l’empio, l’anticristo il quale emergerà dal mare cioè dalle acque - simbolo dei popoli - probabilmente mediante elezioni democratiche (che guarda caso significa governo del/dal popolo) con i dieci re che “daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia” (Apoc 17:13). “L'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando sé stesso e proclamandosi Dio”. (2Ts 2:4)

L’empio, infatti, si assegnerà gli attributi di Dio e si farà adorare come tale e chi non sarà d’accordo sarà eliminato o messo da parte.

Ma da cosa è mosso quest’uomo? “La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi”. (2Ts 2:9)

Ecco la risposta: per l’azione di Satana, il diavolo, il serpente antico, il principe di questo mondo “ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell'aria, di quello spirito che opera [ancora] oggi negli uomini ribelli”. (Ef 2:2)

Ribelli a chi o a cosa? A Dio creatore di tutto ciò che esiste e alla Sua Parola!

Ancora oggi lo stesso spirito di menzogna guida l’uomo con l’obiettivo di distruggerlo senza che l’uomo se ne renda conto.

DUNQUE, L’UOMO È LIBERO?

Dopo questa breve introduzione torniamo allo nostra domanda: L’UOMO È PIENAMENTE COSCIENTE DELLE SUE SCELTE?

La questione che da sempre ha suscitato diverse interpretazioni e anche duri scontri e divisioni all’interno del mondo cristiano è il cosiddetto libero arbitrio.

“Il libero arbitrio è il concetto filosofico e teologico secondo il quale ogni persona è libera di fare le sue scelte” (fonte Wikipedia), in parole povere è la libertà che ha ogni uomo di scegliere tra il bene e il male.

Satana esisteva prima della creazione dell’uomo, ma il primo uomo era dotato di una mente capace di scegliere tra la via di Dio e la via di Satana? Era in grado di scegliere?

Adamo quando fu creato conosceva il peccato? No! Sapeva effettivamente cosa comportava la trasgressione? Conosceva gli effetti della morte? Assolutamente no!

Allora mi chiedo: Adamo è stato messo effettivamente nelle condizioni di saper scegliere? L’uomo è realmente nelle condizioni di poter fare delle scelte?

Alle seguenti domande, sulle possibilità di scelta che ha un uomo che viene al mondo, siamo in grado di dare delle risposte indiscusse; perciò NON possiamo:

  1. decidere di essere generati o di non esserlo.
  2. decidere in quale nazione venire al mondo o se nascere in una nazione ricca o povera, libera o sotto stato di guerra, ecc..
  3. scegliere in quale famiglia venire al mondo o in una famiglia ricca e povera.
  4. scegliere se venire al mondo belli come i modelli o modelle che vediamo in TV, o magari con grandi menti come gli scienziati.
  5. decidere l’epoca in cui venire al mondo.
  6. scegliere la zona geografica, Nord, Sud, Est od Ovest.

e, dulcis in fundo,

  1. scegliere la religione e quindi il dio o gli dei da adorare, venerare e a cui prostrarci in ginocchio.

Alle prime sei domande possiamo senza dubbio dare una risposta soddisfacente con un semplice “NO!”, ma l’ultima domanda richiede una risposta un po’ più complessa perché rientra nella sfera della spiritualità dell’uomo che si intreccia con le altre situazioni esposte ed è proprio questo il nocciolo della questione.

Alcuni studiosi, attraverso la sperimentazione delle funzioni celebrali nell’uomo, arrivano a negare addirittura la libera capacità decisionale nell’uomo stesso: la decisione è condizionata da eventi esterni che stimolano il pensiero e l’azione nell’uomo (1).

Dio ha dato all’uomo uno spirito libero? Io credo di sì pur nei suoi limiti materiali.

Può l’uomo con il suo spirito raggiungere Dio? Io credo di no, infatti è necessario essere rivestiti dall’alto cioè avere lo Spirito di Dio.

Vediamo perché questi due concetti.

(Segue parte III …)




parte I - parte III

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